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Tumore prostata

Fluorouracile, Leucovorina e Irinotecan più Cetuximab e mutazioni RAS nel cancro colorettale


Lo studio di fase III CRYSTAL ha dimostrato che l'aggiunta di Cetuximab [ Erbitux ] a Fluorouracile, Leucovorina e Irinotecan ( FOLFIRI ) ha migliorato significativamente la sopravvivenza globale, la sopravvivenza libera da progressione e la risposta obiettiva nel trattamento di prima linea dei pazienti con cancro colorettale metastatico ( mCRC ) KRAS wild-type, codone 12/13 ( esone 2 ).

L’esito è stato rivalutato in sottogruppi definiti per test estesi di mutazione RAS.

Campioni esistenti di DNA da tumori KRAS wild-type, esone 2, di pazienti nello studio CRYSTAL sono stati rianalizzati per altre mutazioni RAS in quattro ulteriori codoni di KRAS ( esoni 3 e 4 ) e sei codoni di NRAS ( esoni 2, 3 e 4 ) con tecnologia magnetica con biglie, emulsione e amplificazione.

Non è stata eseguita alcuna microdissezione dei tessuti.

È stato utilizzato un cutoff del 5% o più di allele mutante per definire le mutazioni.

Lo stato mutazionale era valutabile in 430 pazienti su 666 ( 64.6% ) con tumori KRAS wild-type, esone 2.
Altre mutazioni RAS sono state riscontrate in 63 pazienti su 430 ( 14.7% ).

Nei pazienti con tumori RAS wild-type, un vantaggio significativo in tutti gli endpoint di efficacia era associato all'aggiunta di Cetuximab a FOLFIRI.

Nei pazienti con altre mutazioni tumorali RAS, non è stata osservata alcuna differenza negli esiti di efficacia tra i gruppi di trattamento.

Il profilo di sicurezza nei sottogruppi RAS è risultato simile e in linea con le aspettative.

In conclusione, nel trattamento di prima linea del cancro colorettale metastatico, i pazienti con tumori RAS wild-type hanno tratto un beneficio significativo dalla aggiunta di Cetuximab a FOLFIRI; i pazienti con tumori e mutazioni RAS non hanno avuto vantaggi.
L'analisi molecolare dei tumori per tutte le mutazioni attivanti di RAS è fondamentale prima di considerare la terapia anti-EGFR ( recettore del fattore di crescita dell’epidermide ), consentendo in tal modo di adattare ulteriormente la somministrazione di Cetuximab per massimizzare il beneficio del paziente. ( Xagena2015 )

Van Cutsem E et al, J Clin Oncol 2015;33:692-700

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