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Il trattamento con Everolimus più Exemestano estende la sopravvivenza libera da progressione nel carcinoma lobulare invasivo


Una sottoanalisi dello studio BOLERO-2 ha mostrato che l'aggiunta di Everolimus a Exemestano prolunga in modo significativo la sopravvivenza libera da progressione in un sottogruppo di pazienti con tumore alla mammella HER-2-negativo HR-positivo in fase avanzata che soffrivano di carcinoma lobulare invasivo al basale.

Ricercatori del MD Anderson Cancer Center presso l’Università del Texas ( Stati Uniti ) e colleghi hanno valutato i dati di 104 pazienti con carcinoma lobulare invasivo.
La coorte comprendeva pazienti con metastasi prevalentemente peritoneali, gastrointestinali e ovariche.

Le pazienti hanno ricevuto Exemestano ( Aromasin ) assieme a Everolimus ( Afinitor ) ( n=64 ) oppure placebo ( n=40 ).

L'età media delle pazienti era di 63 anni, e il 47.1% aveva malattia misurabile. Il 36% dei pazienti aveva metastasi viscerali a livello polmonare, epatico, pleurico e peritoneale. Il 10% aveva metastasi polmonari; e il 23% aveva metastasi epatiche.

Le pazienti trattate con Everolimus hanno raggiunto in modo significativo una più lunga sopravvivenza mediana libera da progressione rispetto a quelle nel braccio placebo ( 6.9 mesi vs 4.2 mesi; hazard ratio, HR = 0.59 ).

Una maggiore percentuale di pazienti che hanno ricevuto Everolimus ha dimostrato una risposta obiettiva ( 14.1% vs 0% ) e beneficio clinico ( 45.3% vs 30% ).

I risultati dello studio di popolazione globale, che ha riguardato altre 556 pazienti con carcinoma duttale, hanno dimostrato un maggiore beneficio clinico con Everolimus rispetto al placebo ( 51.3% vs 26.4% ).
Tassi di risposta obiettiva nella popolazione generale sono stati pari al 12.6% nel braccio di combinazione e 1.7% nel braccio placebo.

Nel complesso, le tossicità sono risultate paragonabili fra i pazienti nella sottoanalisi e nella popolazione generale dello studio.
Gli eventi avversi più comuni tra i pazienti con carcinoma lobulare invasivo trattati con Everolimus sono stati: stomatite ( 50% ), diarrea ( 41% ), nausea ( 36% ), affaticamento ( 34% ) e rash ( 33% ). ( Xagena2014 )

Fonte: Breast Cancer Symposium, 2014

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